Il Salone del Mobile 2024 ha trasformato ancora una volta i padiglioni di Rho Fiera in una tela vibrante di creatività e innovazione. Gli espositori da tutto il mondo hanno portato una fresca ventata di idee, dimostrando come il design possa evolvere in armonia con la sostenibilità e l'eleganza contemporanea.
Più di 1950 espositori provenienti da 35 paesi, selezionati per rappresentare l’eccellenza nel Design.
Dal distretto di Brera a Tortona fino ai nuovi distretti Venezia e Paolo Sarpi, Milano presenta l’appuntamento più importante per il panorama internazionale dell’arredamento e del design.
Quest'anno, i toni della terra dominano la scena, portando con sé un senso di calore e accoglienza che trasforma ogni ambiente in un rifugio di comfort. Dal beige al marrone rossiccio, queste nuance offrono una base solida e versatile per ogni tipo di spazio.
Non mancano tocchi di audacia: blu profondo e verdi vivaci spiccano tra le neutralità, regalando momenti di brillante contrasto, riflettendo un legame profondo con la natura e creando un ambiente calmo e accogliente.
Il legno, la pietra e i tessuti artigianali sono stati i protagonisti indiscussi, celebrati per la loro autenticità e capacità di rendere tangibile il legame con la natura. Lasciati spesso al loro stato grezzo, questi materiali parlano di storia, tradizione e cura del dettaglio. Il legno in particolare, curvato per sedie e tavoli e cannettato per i bagni. Interessante anche l'uso del vetro nelle ante degli armadi.
La sostenibilità è al centro delle scelte materiali, con un occhio di riguardo verso l'innovazione. Materiali riciclati e tecniche di produzione eco-compatibili dimostrano come il settore del design stia attivamente contribuendo alla salvaguardia del nostro pianeta.
Un'altra tendenza significativa è il "quiet luxury", che si focalizza su un lusso discreto e dettagliato, preferendo materiali preziosi e finiture di alta qualità. Questo stile tende a privilegiare la presenza di pochi oggetti, ma di grande raffinatezza, spesso combinando pezzi di design con mobili artigianali (fonte: Furnishing Idea).
Mobili Multifunzionali e Configurabili
Dal Salone emerge chiaramente un orientamento verso mobili che offrono flessibilità e multifunzionalità. Questo si riflette, ad esempio, nei sistemi di sedute modulari che permettono varie configurazioni per adattarsi a diversi spazi e necessità (fonte: HomeCrux).
Cucina e Convivialità: La cucina continua a essere una delle stanze più importanti della casa, spesso progettata per essere un spazio aperto e fluido che si integra con il soggiorno. L'isola della cucina diventa un elemento centrale, grande e tecnologico, riflettendo la tendenza verso ambienti ordinati e multifunzionali (fonte: Furnishing Idea).
Tra le novità più particolari per quanto riguarda gli elettrodomestici presentati al salone troviamo Miele con il suo forno dotato di autopulizia pirolitica a 400°e Panasonic con un sensore olfattivo che rileva le sottili differenze dei vini e le comunica per agevolare gli abbinamenti con le pietanze.
La nuova gamma di forni Candy invece ha funzioni avanzate come la tecnologia no Preheat, che permette di avviare il ciclo di cottura senza necessità di preriscaldamento per risparmiare tempo ed energia.
Il Salone del Mobile non è solo un evento di settore, ma un punto di incontro per visionari che modellano il futuro degli spazi in cui viviamo. L'edizione di quest'anno ha dimostrato che è possibile unire forma e funzione, estetica ed etica, in maniera sempre più sorprendente e significativa.